Mi ci metto anch’io nel gruppone dei genitori assaliti da mille dubbi ogni volta che portano il proprio figlio in luoghi fuori dagli standard. Così come per il viaggio a Mauritius di un anno fa, anche questa volta la decisione di partire non è stata presa in un attimo. E, per dirla tutta, qualche timore aleggiava anche quando ormai le prenotazioni erano state fatte. State pensando che vi piacerebbe visitare la Turchia con bambini piccoli, ma non siete convinti che sia la scelta giusta? In questo articolo troverete tutte le informazioni che avremmo voluto sapere (ma che non abbiamo trovato!) prima della partenza.
La Turchia è adatta a un bimbo?
Come potete leggere più dettagliatamente nel nostro Itinerario di viaggio in Turchia, abbiamo suddiviso il nostro tour in 2 tappe: la Cappadocia (2 notti a Kayseri e 5 a Goreme) e Istanbul (5 notti).
E’ chiaro che, per una bimba di 2 anni, non si tratta della vacanza ideale, specialmente per quanto riguarda le giornate nella grande metropoli turca. Abbiamo adottato qualche accorgimento (per esempio prenotando, almeno in Cappadocia, entrambi gli hotel con piscina) e siamo stati larghi con i tempi, in modo da ritagliarci anche il riposino pomeridiano al fresco e i momenti di libertà nei parchetti con scivolo e altalena, che sono stati molto apprezzati.
Inoltre, abbiamo noleggiato un’auto, per essere liberi di spostarci ovunque e senza vincoli di orario. Potete fare il vostro preventivo in 1 minuto su Rentalcars.com cliccando qui.
In ogni caso, prima partire, le nostre perplessità riguardavano sostanzialmente 2 aspetti: cibo e condizioni igieniche.
Il cibo in Turchia
Per quanto riguarda il cibo, posso rassicurare tutti coloro che hanno i (comprensibili) dubbi che avevamo anche noi: in Turchia si mangia bene e vario. Abbondano con spezie e peperoncino, quindi chiedete sempre quando ordinate, perchè qualsiasi piatto potrebbe essere un pochino piccante.
La carne va per la maggiore (manzo, pollo, agnello; alla griglia, stufata, arrostita), spesso accompagnata da ottime verdure cotte. Mia figlia ha gradito, eccome! Abbiamo assaggiato anche dei buoni ravoli turchi, del gustoso pesce alla griglia (a Istanbul) e una discreta pizza. Il pane è squisito. Insomma, non c’è stato mai il rischio di non trovare qualcosa che mia figlia potesse mangiare.
Se state per andare in Turchia con dei bambini, sappiate che troverete ristoranti di tutte le categorie e per tutte le tasche e tenete presente che il costo per un pasto è circa le metà che in Italia. Noi ne abbiamo approfittato e ci siamo concessi anche cene in ristoranti davvero carini. Ma abbiamo provato, ovviamente, anche lo street-food! Scriverò un post su questo argomento, e vi indicherò i ristoranti che non vi potete perdere: stay tuned!
Le condizioni igieniche in Turchia
Per quanto riguarda le condizioni igieniche, il nostro viaggio in Turchia è rientrato nella più completa normalità. Gli hotel dove siamo stati (di categoria media) erano puliti, così come la maggior parte dei ristoranti.
Vi consiglio, in ogni caso, (specialmente se vi troverete in Turchia con dei bambini), di adottare le normali precauzioni sul cibo: niente acqua che non sia in bottiglia, niente ghiaccio, niente verdura cruda, niente frutta con la pelle, ecc). Per quanto ci riguarda, nessuno di noi ha avuto alcun problema.
Mi sono munita, poi, (ma questo lo faccio bene o male per tutti i nostri viaggi) di Amuchina per le mani, per gli oggetti (e meno male, perchè il seggiolino dell’auto a noleggio era davvero sporco!), e delle new entry “salviettine Lysoform“, utilissime in più di un’occasione, specialmente sugli aerei.
L’assicurazione di viaggio
Ormai lo sapete: sono una grande fan delle assicurazioni di viaggio, perchè voglio godermi la vacanza in totale tranquillità. Vale per l’assicurazione dell’auto a noleggio (aggiungo sempre la “Protezione Completa” di Rentalcars, per coprire tutti i possibili danni e senza franchigia) e vale soprattutto per l’annullamento volo e le spese mediche.
Ho provato Heymondo e non posso che consigliarvela: il sito vi calcola un preventivo in 30 secondi, l’app è comodissima in caso sia necessario contattare l’assistenza durante il viaggio (a qualsiasi ora e da qualsiasi parte del mondo) e, soprattutto, ho trovato il prodotto col miglior rapporto qualità/prezzo. Se cliccate sul banner qui sotto, poi, usufruirete di uno sconto del 10% riservato ai lettori di fammiviaggiare.it
Le attività in Turchia con bambini
Non è stato sempre facile organizzare attività che potessero entusiasmare anche una bimba di 2 anni.
In Cappadocia è andata bene: siamo stati parecchio in mezzo alla natura, abbiamo camminato su e giù per le formazioni rocciose, in città sotterranee e sul fondo di un canyon scavato da un fiume. La bimba si è divertita, anzi, si è rivelata una piccola scalatrice!
Diverso il discorso per Istanbul dove, purtroppo, ha trascorso molto tempo nel passeggino, senza che (almeno in centro) siamo riusciti a trovare spazi pubblici o attività adatte a lei. C’è da dire, però, che ha saputo entusiasmarsi anche per una semplice corsa in tram. E, di sicuro, si è divertita nella crociera sul Bosforo.
L’accoglienza durante il viaggio in Turchia
Sono rimasta davvero colpita da quanto gli abitanti della Turchia siano premurosi nei confronti dei bambini. A volte forse persino troppo!
Le persone con cui abbiamo avuto modo di interagire, anche solo per un saluto, le hanno riservato ogni genere di gentilezza. Camerieri, receptionist, inservienti dei musei o delle moschee, negozianti: tutti le sorridevano, le facevano una carezza o la prendevano addirittura in braccio per qualche secondo. Spesso le hanno fatto anche dei regali!
E moltissimi ci tenevano a mostrarci sul loro cellulare la foto del figlio o del nipote. All’inizio eravamo un po’ spiazzati (e anche un po’ tesi…lei compresa). Poi, via via, ci siamo rilassati: è il loro modo di fare.
Quindi, freschi di rientro, possiamo dirvi: partite tranquilli, e godetevi il viaggio nella bellissima Turchia coi vostri bimbi!