Durante il nostro tour in Canada, abbiamo deciso di spingerci fin quassù per un solo motivo: vedere la balene a Tadoussac. Non solo le abbiamo viste, ma lo abbiamo fatto da molto, molto vicino. Assieme al tour degli orsi Grizzly, a Prince Rupert, questa potrebbe essere la vostra più bella escursione in terra Canadese, specie se siete in compagnia dei vostri figli.
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Dove di trova Tadoussac
Tadoussac è un grazioso villaggio del Quebec, nel Canada orientale, a 215 chilometri a nord-est di Quebec City . Sorge sulla foce del fiume Saguenay e si affaccia sull’imponente fiume San Lorenzo (Saint Lawrence), il cui letto è talmente ampio da dare quasi l’idea di trovarsi davanti al mare. La confluenza dei due corsi d’acqua crea una regione ecologicamente unica: l’acqua fredda che risale dall’oceano Atlantico porta in superficie krill e zooplancton in grandi quantità, tanto da attirare molte specie di uccelli, balene e foche che stazionano in queste acque durante determinati periodi dell’anno. La zona è stata dichiarata un parco marino protetto.
Il paese conta poco più di 800 abitanti, pochissimi servizi e neanche un ospedale (il più vicino è a 3 ore di macchina, a Québec). E’ un insieme di casette dai colori tenui, con una bella baia ed un piccolo porto, sui quali spicca il brillante tetto rosso dell’ hotel Tadoussac, un imponente edificio che, a metà del 1800, era di sicuro frequentato da persone facoltose e che, tutt’oggi, ha conservato intatto il suo antico fascino.
Come arrivare a Tadoussac
Abbiamo deciso di raggiungere Tadoussac direttamente da Montreal. Nel tragitto abbiamo attraversato luoghi sperduti, completamente in mezzo alla natura, fino ad arrivare a Baie Saint-Catherine. Da lì, abbiamo preso il ferry che in 15 minuti circa, ci ha portati sull’altra sponda del fiume, a Tadoussac.
Il servizio è gratuito e non serve prenotare (noi non lo abbiamo fatto), anzi, non so neanche se sia possibile farlo. In ogni caso, le corse sono molto frequenti e noi, nonostante fosse agosto (alta stagione) e l’inizio del week-end, non abbiamo avuto alcun problema ad imbarcarci sul primo ferry in partenza.
Dove dormire e mangiare a Tadoussac
Come per tutto il nostro viaggio in Canada, non avevamo prenotato alcuna sistemazione. Una volta sul posto abbiamo sempre potuto scegliere la location e la struttura che ci piaceva di più, forti del fatto che l’offerta è ampia e che, alla fine, una camera l’avremmo trovata sempre.
B&Bs
Tadoussac è stata l’unica località dove abbiamo faticato un pochino per trovare una camera: non abbiamo calcolato che saremmo arrivati il venerdì sera (anche molti canadesi trascorrono il weekend tra le balene di Tadoussac…) e, dopo avere bussato alla porta di almeno 5/6 B&B, la risposta era sempre la stessa: sold out. Il problema si sarebbe comunque risolto rivolgendoci al lussuoso e storico Hotel Tadoussac: probabilmente un salasso, ma un letto dove dormire lo avremmo trovato. Ci eravamo ormai rassegnati quando, l’ultimo B&B che ci aveva respinti ci ha detto che un suo amico forse aveva ancora una camera libera. Dopo 10 minuti eravamo già in una bella stanza accogliente, che aveva il bagno in comune con un’altra, ma andava più che bene. Chiedo venia, ma il nome non me lo ricordo.
Mi ricordo, però, un B&B che mi aveva colpito per il suo tetto rosso e per la posizione bellissima, con vista sul fiordo di Seguenay: l’Auberge La Sainte Paix . Ne ho sentito anche parlare bene da alcuni suoi ospiti, che hanno fatto Whale Watching insieme a noi, quindi ve lo consiglio. Di sicuro per la location.
Ristoranti
La prima cosa da tenere bene a mente è che da queste parti si cena molto presto (come del resto in Canada, fuori dalle grandi città). Se vi presentate alle 8, rischiate (come è successo a noi) di trovare la porta del ristorante già chiusa e che, dall’interno, vi facciano dei segni come a dire “è tardi per sedersi a tavola ora!”. Quindi, regolatevi.
Il paese di Tadoussac non offre una vasta scelta di locali. Ci sono solo 2 veri ristoranti: Chez Matilde e La Galouine. Noi abbiamo scelto quest’ultimo, perchè aveva un menu a base di pesce e ci siamo goduti un’ottima cena. Vi segnalo la zuppa di aragosta (deliziosa!) e il “Trio du pecheur”, che comprendeva anche un’aragosta (si è capito che ci piace, vero?). Non propriamente economico, ma, per quello che abbiamo mangiato, prezzi più che giusti.
L’escursione tra le balene a Tadoussac
Il periodo migliore per l’avvistamento delle balene a Tadoussac va da agosto a fine ottobre. Noi siamo arrivati lì proprio all’inizio di questo periodo e di avvistamenti ne abbiamo fatti parecchi. Anche se, è bene precisare, che molto raramente questi cetacei si esibiscono in evoluzioni stile filmati di National Geographic e, anche se fosse, bisognerebbe avere anche una gran dose di fortuna ad avere gli occhi puntati lì proprio in quell’istante (figurarsi fotografarlo!).
Durante la colazione al tavolo del nostro B&B, la padrona di casa è stata molto gentile nel darci un bel po’ di informazioni sull’escursione che avremmo voluto fare in mattinata.
I Tipi di imbarcazione per il Whale Watching a Tadoussac
Il mezzo più tranquillo ed accessibile a tutte le età è sicuramente il classico traghetto: trasporta fino a 600 persone, segue un tragitto predefinito e, per motivi di sicurezza (sia per l’imarcazione che per gli animali), non può avvicinarsi molto ai cetacei. Offre ai suoi passeggeri un ambiente interno riscaldato (con vetrate per osservare il mare), ma anche due o tre ponti sui quali uscire all’aperto.
Il mezzo più gettonato a Tadoussac per il Whale Watching è sicuramente lo Zodiac: un gommone completamente scoperto che trasporta una ventina di persone. Permette di avvicinarsi moltissimo agli animali, ma mettete in conto freddo e abbondanti schizzi di acqua! In estate è stato sopportabile indossando una grossa tuta cerata che ci è stata fornita, ma nei mesi autunnali non saprei, perchè vi assicuro che quando il gommone è lanciato verso il largo a tutta velocità, il freddo si sente parecchio! Sullo zodiac non sono ammesse donne incinte e bambini al di sotto dei sei anni, sia per i continui sobbalzi sopra le onde sia per la completa assenza di parapetti. Insomma, solo per i più avventurosi!
Non tutti sanno che esiste una terza opzione che, a Tadoussac, permette di vedere da vicino le balene: si tartta di un particolare tipo di Zodiac, più grande (circa 30 posti), dotato di una copertura totalmente trasparente (e, all’occorrenza, in parte rimovibile). Questa soluzione permette anche a bambini di tutte le età e donne incinte avvistamenti ravvicinati, pur rimenendo all’asciutto. Vi è un solo operatore locale che li utilizza, si chiama Croisieres Neptune, una società molto affidabile e che lavora in questa zona da quasi 30 anni.
La nostra escursione
Ci siamo recati al molo di Tadoussac e abbiamo acquistato il Whale Watching tour di 3h della Otis Excursions direttamente nella loro biglietteria: pur essendo agosto non abbiamo avuto problemi a trovarli. Con indosso le ingombranti tute cerate (vestitevi pesante anche sotto!) siamo saliti a bordo dello Zodiac. Il nostro “driver” (non so se ci sia un termine apposito per il guidatore di un gommone…), che fungeva anche da guida, parlava in francese e ripeteva (con una certa malavoglia) anche in inglese, su richiesta.
In una decina di minuti (a tutta velocità!) siamo arrivati in un punto di fronte a Tadoussac in cui eravamo letteralmente circondati da enormi balene! La barca si è fermata e siamo rimasti in silenzio, sopraffatti dall’emozione nel vedere tutti quegli sbuffi intorno a noi e, forse, anche dalla consapevolezza che, se solo avessero voluto, questi giganti avrebbero potuto farci volare tutti in acqua in mezzo secondo!
I cetacei si muovevano in continuazione e la nostra guida cercava di seguirli per avvicinarsi il più possibile. Dall’alto della sua postazione ci ha segnalato che una balena stava venendo proprio nella nostra direzione: io d’istinto mi sono alzata in piedi e ho visto quest’ombra gigantesca che è passata proprio sotto al nostro gommone, e sono rimasta impietrita!
Abbiamo incontrato molte balene anche durante il bellissimo viaggio nell’Inside Passage, sulla costa opposta del Canada. Dal ponte del traghetto, le abbiamo viste fare anche delle evoluzioni ed emergere completamente dall’acqua, ma l’emozione di trovarsi a pochi metri da loro, come qui a Tadoussac, non ha eguali.
Fotografare le balene a Tadoussac
Nonostante gli Zodiac siano agili e possano avvicinarsi notevolmente ai cetacei, questi si spostano in continuazione e anche piuttosto velocemente. Ciò significa che la maggior parte degli avvistamenti sono abbastanza distanti e, se vorrete ottenere delle buone foto, i vostri cellulari di sicuro non basteranno. E’ indispensabile munirsi di una macchina fotografica di buon livello e, soprattutto, con un ottimo zoom. Se avete anche un binocolo, tanto meglio: vedrete in lontananza pinne e code e potrete puntare l’obiettivo della macchina fotografica nella giusta direzione. Se siete un minimo preparati, lo spettacolo delle balene di Tadoussac ve lo godrete ancora di più.