Qualche cascata naturale l’ho vista sulle nostre montagne, ma l’acqua era talmente gelida che il bagno non ero riuscita a farlo.
Qui in Oman, invece, la temperatura dell’acqua è perfetta e il bagno è un vero toccasana per combattere il caldo asfissiante, specialmente dopo una camminata.
Il Wadi Tiwi non è tra i percorsi più turistici e anche la Lonely Planet gli dedica solo poche righe. Per questo ho pensato di scrivere questo post: qui troverete le indicazioni e, soprattutto, i consigli che mi sento di darvi dopo esserci stata di persona. Perchè godersi il Wadi Tiwi fai-da-te è possibile, ma alcuni accorgimenti sono assolutamente necessari.
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Assicurazione di viaggio
A tal proposito, io non parto mai senza un’Assicurazione di viaggio. Costa pochissimo rispetto al viaggio e mi permette di godermelo in tutta tranquillità, specialmente quando sono così lontana da casa.
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Come raggiungere il Wadi Tiwi fai-da-te
Noi abbiamo raggiunto il Wadi Tiwi durante il tragitto da Ras al Hadd a Muscat e la sosta è durata in tutto un paio d’ore, dalle 10.30 alle 12.30. Ci saremmo stati qualche minuto in più, ma avevamo altre soste in programma e non ci saremmo stati coi tempi.
CONSIGLIO: anche se in acqua si sta bene, il sole di metà giornata è pericoloso ed è bene non esagerare.
Il percorso in auto
In rete avevo trovato alcuni commenti positivi sulla strada da percorrere per arrivare al Wadi Tiwi (forse derivanti dall’entusiasmo o semplicemente dall’incoscienza): beh, io non sono assolutamente d’accordo! Si tratta di una strada dissestata, stretta e spesso sul bordo del precipizio. A tratti con pendenze estreme. In alcuni punti hanno costruito dei muretti di fortuna, ma il pericolo rimane, soprattutto nell’incrocio con altre auto (che è poi il problema più grosso, secondo me).
Noi ci siamo andati perché guidatori piuttosto esperti e perché, in quel periodo (agosto), davvero non ci sono turisti in giro. Se non siete pienamente convinti, lasciate perdere; eventualmente, so che c’è una brava guida locale: vi posso fornire il contatto (potete chiedermelo nei commenti).
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Cosa fare al Wadi Tiwi
Arrivati al parcheggio (nel punto più in alto nel villaggio), dopo avere parcheggiato l’auto, un ragazzo del posto si è offerto di accompagnarci (chiedendoci una piccola mancia). Il villaggio è spettrale, sembra quasi disabitato, ma non lo è.
CONSIGLIO: il parcheggio conterrà al massimo una decina di auto. Valutate bene perchè, se arrivati lì non trovaste posto, non potreste far altro che tornane indietro.
Water Fall al Wadi Tiwi
Abbiamo fatto un percorso in discesa camminando sul bordo del falay prima e su una scalinata poi per arrivare a quella che il ragazzo chiamava “WaterFall” (al ritorno, abbiamo poi visto che esiste anche una scala in cemento, per quasi tutto il tratto).
Dall’alto la sorpresa è stata bellissima, con questa bella cascata a formare 2 piccole pozze di acqua color turchese: una meraviglia e una voglia irrefreanabile di tuffarsi!
Pool al Wadi Tiwi
Si poteva anche scendere a una pozza più in basso, che credo sia quella che il ragazzo chiamava “Pool” ma che abbiamo deciso di non raggiungere, perchè il percorso prevedeva di aggrapparsi anche per un tratto alle rocce con delle catene e non era pensabile con una bimba di 7 anni al seguito (anche se lei lo avrebbe fatto e probabilmente ci sarebbe anche riuscita!).
Gli unici altri turisti presenti alla Cascata (che erano appena risaliti costeggiando il corso d’acqua), ci hanno detto ce la “Piscina” era ancora più bella, ma servivano quantomeno le scarpette da scoglio e non era il caso di correre rischi. Abbiamo concordato con Mia che la vedremo al nostro prossimo viaggio in Oman e, in quella occasione, eviteremo di dimenticarci i auto le nostre scarpette!
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I 45 minuti di bagno ce li siamo proprio goduti; credo non possa dire invece lo stesso la famiglia di piccole rane che abbiamo disturbato nel loro relax.