Quando si prepara un viaggio l’obiettivo è organizzare “cosa fare”. In questo caso è bene informarsi anche sul contario: cosa NON si può fare a Singapore? La futuristica città asiatica è infatti regolamentata da tanti (e bizzarri) divieti che potreste involontariamente violare. E le multe sono molto salate.
La città di Singapore
La Repubblica di Singapore, città-stato situata nell’estremità meridionale della penisola malese, è una delle città più cosmopolite del pianeta. Il suo aspetto futuristico si intreccia con le tradizioni delle 3 principali etnie (Cina, India e Malesia) che coabitano in armonia. Gli abitanti sono oltre 5 milioni, dei quali quasi la metà stranieri (studenti o lavoratori).
La città si sviluppa su un territorio che copre poco più di 700 chilometri quadrati ed è formata da un arcipelago formato da circa 60 tra isole e isolette, la più grande delle quali è l’isola di Singapore, che ospita la metropoli.
Perchè andare a Singapore
Singapore è estremamente facile da visitare ed è adatta a ogni tipo di viaggiatore. Ci sono bellezze naturalistiche da ammirare, un parco dei divertimenti in “stile americano” ed il fotografatissimo skyline della baia, con i 3 grattacieli dell’hotel Marina Bay Sands sormontati (e uniti) dalla “nave”, un’impressionante costruzione che contiene, tra l’altro, anche la piscina a sfioro più famosa del mondo.
Leggi anche: IFly Singapore
Per la prima volta in tutti i miei viaggi, sono scesa dall’aereo e arrivata al mio hotel (in centro) senza consultare la piantina che avevo già preparato. Ci sono cartelli chiarissimi ovunque: in areoporto, in metro e all’uscita di ogni stazione. Per dire il livello di funzionalità.
“Fine city”
Ma la cosa che sbalordisce di questa città è la sua pulizia maniacale: i marciapiedi sono tirati a lucido e le stazioni della metro sembrano la hall di un hotel 4 stelle. Ma per ottenere questi standard, il governo di Singapore (detta anche “fine city”: città delle multe) ha introdotto una serie di regole e divieti che cittadini e turisti devono scrupolosamente rispettare .
Alcuni di questi potrebbero sembrare esagerati, persino buffi. Ma è anche grazie ad essi che la città funziona in maniera così perfetta ed è una delle più sicure al mondo. Perciò, se state per mettere piede a Singapore, informatevi, in modo da arrivarci preparati. Perchè i controlli ci sono e le multe all’ordine del giorno. E molto salate.
Ma niente panico! Io ci sono stata 4 giorni, e ho vissuto tranquillamente nel rispetto delle regole, senza troppi sforzi: si tratta di comportamenti che hanno a che fare con il buonsenso. Solo che a Singapore lo hanno messo nero su bianco. Oggettivo. Inequivocabile. E io ne sono stata felice: se la severità e qualche divieto un po’ (troppo) restrittivo servono a vivere in un ambiente del genere, ben vengano!
Occhio a dove fumate
Così come in Giappone, a Singapore è vietato fumare in tutti i luoghi pubblici all’aperto e al chiuso. E’ consentito farlo solo nelle apposite aree segnalate e provviste di posaceneri.
La multa per chi viene sorpreso a fumare camminando (e quindi spargere a terra la cenere) arriva fino ai 1.000$ di Singapore (650€). Non oso pensare cosa possa succedere se si gettasse a terra il mozzicone. Io non sono una fumatrice, ma se lo fossi…non lo vorrei scoprire!
Usate i cestini per i rifiuti
Vietatissimo gettare i rifiuti per terra.
Lo so cosa pensate, questa regola esiste anche qui in Italia. La differenza è che a Singapore vengono fatti i dovuti controlli e gli “zozzoni” possono essere sanzionati con 2.000$. Se il trasgressore è recidivo viene anche condannato alla pulizia delle aree comuni, con tanto di gogna pubblica.
Non si può masticare il chewing-gum
Questo è forse il divieto che colpisce di più. Ma se si pensa alle possibili conseguenze (anche se per colpa di pochi incivili), non è poi così privo di senso: chi di noi non sì è mai trovato ad affrontrare il dramma di una gomma appiccicata sotto la suola della scarpa?
A Singapore i chewing gum sono stati vietati dal governo per risparmiare sulle spese di pulizia di strade e marciapiedi. Le gomme da masticare non sono neanche in vendita. Non esistono proprio.
E’ la regola per cui ero più preoccupata ai controlli in areoporto (non fumo, ma qualche chewing-gum ogni tanto lo mastico), visto che non si può neanche importare. Mi sembra avessi letto che fosse consentita solio una “modica quantità”, tipo che se avevi un pacchetto già iniziato, quello lo potevi portare. Ma non volevo di certo trovarmi a discutere con un poliziotto sul significato di “modica quantita’”…
In ogni caso, non mi hanno chiesto nulla. Ma ho visto controllare le borse di diversi passeggeri. Quindi occhio che non scherzano. Piuttosto che rischiare una multa di 10.000$ (diecimila!), liberatevene prima.
Mangiate in luoghi idonei
Sui mezzi pubblici e nella stazioni della Metro è vietato consumare cibo. E per “cibo” si intende anche una semplice caramella.
Troverete cartelli chiarissimi ovunque, quindi non avrete scuse se vi presenteranno un conto di 500$.
Evitate di sputare a terra
Questo divieto mi ha dato molta soddisfazione: non sopporto chi sputa per terra. Mi fa veramente schifo e non ne capisco l’esigenza. Lo trovo davvero irrispettoso.
Deve pensare lo stesso il governo di Singapore, perchè punisce questo gesto con una bella multa da 1.000$ (e secondo me è anche poco). Speriamo provvedano presto anche da noi.
Attenzione a dove attraversate
Il traffico è piuttosto intenso a Singapore e il governo pensa che tutti (pedoni inclusi) debbano fare la loro parte per gestirlo al meglio. Il ‘jaywalking‘ (attraversare la strada fuori dalle strisce) è pertanto vietato.
La sanzione per gli incauti trasgressori può arrivare fino a 1.000$.
Non connettetevi abusivamente al WiFi
Tentare di connettersi a una rete WiFi privata a Singapore si chiama hacking ed è un reato che potrebbe portarvi addirittura in galera. Oppure a una sanzione che arriva fino a 10.000$.
Se avete bisogno di collegarvi al web meglio andare in uno Starbucks o altri caffè che offrono la connessione internet.
Ricordatevi lo sciacquone
Non azionare lo sciaquone dopo aver usato il bagno è reato. Pare che la polizia effettui controlli casuali e la dimenticanza può costare cara. Questa è la più classica delle regole di buonsenso…e non dovrebbe neanche essere necessaria una legge.
Rispettate tutte le religioni
E’ importantissimo mantenere l’armonia tra le diverse etnie. Per questo, Singapore vieta di fare commenti negativi sui culti altrui. La religione è una questione seria e coloro che non rispettano questa legge rischiano una condanna per sedizione.
Spacciare droga è un reato gravissimo
Chi spaccia droga non se la cava (ovviamente) con una multa, ma viene rinchiuso in carcere. La quantita’ di 15 grammi di eroina, 28 grammi di morfina, o 480 grammi di cannabis sono sufficienti addirittura alla condanna a morte, che è obbligatoria.
Secondo Wikipedia, tra il 1991 ed il 2004 sono state impiccate a Singapore, per traffico di droga, 400 persone.
Il nudismo è bandito anche in casa
Girare nudi in luoghi pubblici è vietato (ovviamente), ma lo è anche all’interno di casa propria (o in un albergo) se qualcuno vi vede.
E’ prevista una multa che può arrivare fino a 1.000$. Quindi ricordatevi di chiudere bene le tende.