Una delle escursioni più gettonate durante una vacanza in Cappadocia.
Situata a circa 100km da Goreme, la Valle di Ihlara è un canyon profondo più di 100m, derivante dall’incessante scorrere del fiume Melendiz. Non si tratta solo di una bellezza naturale, ma anche di un insediamento roccioso che ha ospitato una vita monastica tra il IV e il XIII secolo d.C.
E’ possibile fare una camminata lungo il fondovalle per godersi il paesaggio e, proprio in quanto luogo di ritiro dei monaci bizantini, il sito è disseminato di chiese affrescate, scavate nelle alte rocce a strapiombo. Visitarne anche solo alcune, renderà questa escursione un ricordo indimenticabile.
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La storia della Valle di Ihlara
La Valle di Ihlara, modellata dal fiume Melendiz nel corso di milioni di anni, ha vissuto il suo periodo migliore in epoca bizantina, nella quale divenne un importante centro di culto cristiano e di monachesimo.
Sembra che in quel periodo, la la valle accogliesse più di quattromila abitazioni e che i monaci bizantini abbiano costruito oltre 100 chiese rupestri, scavate lungo la gola, ricche di affreschi ed opere d’arte, molte delle quali visibili ancora oggi. Anche per questo motivo, il sito è oggi patrimonio mondiale dell’UNESCO ed è considerato parco nazionale.
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Quando andare
Il periodo migliore per visitare la valle di Ihlara è quello tra maggio e settembre; prediligete assolutamente i giorni feriali, per evitare la folla del week-end (è un luogo gettonato anche dai locali).
Ero preoccupata per il caldo di agosto, ma dopo esserci stata, posso assicurarvi che era un timore infondato: la presenza dell’acqua attutisce l’afa e c’è molta ombra.
Come arrivare
La Valle di Ihlara si trova a un centinaio di Km da Goreme. Se siete automuniti e se, come noi, alloggiate lì, calcolate circa un’ora di auto. Altrimenti, tutte le agenzie organizzano tour dedicati, in piccoli gruppi.
Vi consiglio di non scegliere tour di mezza giornata (se dovessero proporveli): non vi godreste il luogo, che va esplorato con calma e tranquillità.
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Il precorso nella valle di Ihlara
La valle si snoda per la bellezza di 14km, tra le città di Ihlara e il villaggio di Selime, e ha quattro punti di accesso. Il tratto più interessante (lungo il quale si concentrano la maggior parte delle chiese), è quello che parte dalla biglietteria (il secondo ingresso, dopo quello del villaggio di Ihlara): qui troverete un ampio parcheggio, ristori e negozietti. Scenderete, poi, una rampa di 360 gradini di legno (con un bel corrimano sicuro), sull’orlo della gola, dalla quale godrete anche di una bellissima vista.
Arriverete velocemente a fondo valle, e vi troverete circondati da rocce, rupi frastagliate a strapiombo sul fiume e, a tratti, una rigogliosa vegetazione.
Munitevi della Lonely Planet, che vi indicherà le chiese più belle da visitare. Le ripide scalinate che a volte bisogna percorrere per raggiungerle mi sono sembrate sicure. Di certo, quello che vedrete vale la fatica.
Dove pranzare nella Valle di Ihlara
Ci siamo goduti la camminata (molto semplice) a bordo fiume e il panorama, fino a raggiungere un ristoro con una decina di palafitte sull’acqua. Decisamente turistico, ma davvero irresistibile.
Dovete togliervi (giustamente!) le scarpe per accomodarvi sui morbidi cuscini; e ne vale la pena. L’acqua che scorre sotto le vostre gambe e il verde paesaggio tutto intorno rendono questa location talmente particolare che sarà difficile proseguire il cammino senza una sosta, anche solo per un drink.
Sulla “terraferma” alcune signore cucinano a vista una pietanza tipica turca, che assomiglia molto alla piadina. Davvero niente male e prezzi onesti per la location.
Cosa ne dite? Andrete alla Valle di Ihlara? Oppure, ci siete già stati? E che impressione ne avete avuto?Scrivetemelo nei commenti!
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